Co-costruzione
Motivazione
Lavorare insieme agli studenti, co-costruendo i materiali, è un buon asset per aumentare la loro motivazione.
Il principio alla base è fare in modo che le persone abbiano le parole e il coraggio per dire quello che vogliono dire, ciò che più è utile a ciascuna/o di loro.
Un'altro modo per motivare gli studenti a lanciarsi in attività orali è cercare di fare "quel miglio in più", cioè avere a disposizione qualche parola nella loro L1 per incoraggiarli o anche solo per dimostrare che l'insegnante è pronta/o a mettersi in gioco a sua volta.
Le migliori interazioni cominciano con un passo a partire da entrambe le direzioni.
Rilevanza
Il principio della rilevanza è tutt'altro che secondario, in un'interazione.
- Un'attenzione alle varietà non-standard è sicuramente un asset per cominciare a parlare della rilevanza. Infatti, possiamo considerare una lingua non rilevante o, meglio, più o meno rilevante rispetto ad un'altra. Questo, con tutta probabilità, determina anche la nostra motivazione nel voler interagire in una determinata lingua.
- La lingua della classe L2 è un'interlingua, quindi una varietà non-standard. Spesso, per quanto riguarda le attività orali (ma non solo), questa varietà dell'apprendimento è influenzata dall'interesse percepito nei confronti dell'interazione stessa, dalla L1 di partenza, come da molti altri fattori da indagare classe per classe, studente per studente.
- Le attività orali, per essere efficaci, devono essere percepite come rilevanti per coloro che partecipano all'interazione. In quest'ottica, il principio della co-costruzione diventa particolarmente interessante poiché permette agli studenti di partecipare alla creazione delle attività e aiuta gli insegnanti nel lavoro motivazionale, nella costruzione di sillabi ad-hoc e nell'assicurare che le attività siano percepite come rilevanti.
Le attività di interazione orale possono adattarsi a ogni tipo di classe e declinarsi in numerose modalità, a seconda del particolare contesto classe in cui si lavora.
Familiarità
Imparare a parlare una nuova lingua è riscoprirsi capaci di fare e interagire nella L2 di riferimento.
Spesso, una buona prassi è cercare di ridurre al minimo l'attrito con il materiale linguistico e referenziale da utilizzare, facilitando gli studenti nell'interagire tra loro e con l'insegnante.
Un esempio semplice:
Sarebbe più facile, in arabo, per noi, spiegare
come si cucina la pasta o come si prepara il بابا غنوج ?
Relazione
La relazione studente-insegnante è un altro asset incoraggiato dall'utilizzo di attività co-costruite.
La possibilità di raccontarsi e di misurarsi con la dimensione orale dell'apprendimento nasce e cresce meglio in una situazione di agio. La fiducia nell'insegnante è una componente determinante, grazie alla quale si riesce a incoraggiare, negli studenti, la fiducia in se stessi necessaria allo sviluppo dell'oralità in L2.
Un esempio operativo per lavorare in quest'ottica è prevedere sempre un ruolo attivo dell'insegnante nelle attività di Role-Play o nelle interazioni. L'insegnante non dovrebbe incarnare soltanto il ruolo di controllore della produzione in L2 ma, come per la flipped classroom, anche quello di studente.
L'osservanza di questi princìpi cardine (motivazione, rilevanza, familiarità e relazione) si rivela una grande risorsa nel supporto e nella facilitazione dello sviluppo delle competenze orali in L2.