Attività

Storytelling

La parola nasce con la funzione di spiegare quello che succede e di raccontare cosa è successo. Quale modo migliore di far pratica, se non lo storytelling?

Strumenti: lo smartphone, la parola, la classe, internet, foto, video (e.g. Storyboard)

Sfide

Alcune attività orali possono essere trasformate in sfide di lingua. Chi vince, oltre all'onore, si aggiudica un premio deciso tra tutti (prima dell'attività) tra un gruppo di premi portati dall'insegnante.

Strumenti: la lavagna, la parola, la classe, internet

Le interviste

Un'altra attività possibile sono delle interviste, registrate con video/audio, con una serie di settings messi a disposizione dall'insegnante e scelti dalla classe o attraverso un lancio di dadi.

Strumenti: la lavagna, la parola, la classe, internet, Google Docs, registratore audio

Il Role Play

Attività con ruoli da scegliere, pensate per incoraggiare la dimensione teatrale della performance linguistica, sono un'ottima scelta quando si lavora con classi con un numero di partecipanti inferiore alle 10 persone. A ciascuno un ruolo, a ciascuno un realia con cui interagire.

Strumenti: la lavagna, la parola, la classe, musica d'atmosfera, realia, chi più ne ha più ne metta

Chi siamo noi?

La classe è una piccola comunità di sconosciuti che, a poco a poco, impara a conoscersi. Incoraggiare questo percorso, con sensibilità e rispetto, è un ottimo modo per dare fiducia al gruppo, così da permettere un fluido scambio di interazioni. Parlare del proprio paese, del proprio quartiere di oggi, del proprio lavoro (etc..) può essere molto interessante, soprattutto quando l'insegnante è la prima persona a mostrare entusiasmo e a dare l'esempio.

Un cloud condiviso

La classe può avere accesso a un servizio Cloud (es. Google Drive) per ritornare sui materiali multimediali proposti durante le lezioni. Così da poter continuare a studiare anche in autonomia, parlare allo specchio, fare pratica con amici, conoscenti e sconosciuti.

Rispetta la privacy!

L'utilizzo delle tecnologie permette di fare tantissime attività interessante e accessibili anche dopo le lore in classe, ma richiede un'attenzione particolare al tema della privacy. Email, numeri di telefono e altri dati sensibili non dovrebbero essere scambiati durante le lezioni, né dovrebbero comparire all'interno dei materiali accessibili in autonomia. (Es. evitare il gruppo Whatsapp di classe, si può utilizzare la funzione "Broadcast" per mandare messaggi collettivi)


Avere sempre l'accortezza di richiedere un feedback sull'attività proposta, con osservazioni personali ed eventuali critiche o suggerimenti, è un ottimo modo per proseguire il lavoro orale e ricevere idee su come adattare le attività per il futuro.

Riuscire a proporre attività che si adattino alla classe, ai singoli partecipanti, ai loro interessi reali, attraverso "compiti di realtà" e interazioni con settings radicati nel quotidiano, è la chiave.